13 ottobre 2008

NO GELMINI - Assemblea di Ateneo

Alla vigilia dell'ultima lezione di Gianni Vattimo all'università di Torino, TABARD si mobilita contro la riforma Gelmini. Anche perché c'è solo una possibilità su 5 che qualcuno lo sostituisca, Vattimo.

NO GELMINI


ASSEMBLEA DI ATENEO – studenti, precari, ricercatori, docenti, tecnici amministrativi



Comunicato Assemblea di Ateneo


La legge n. 133/08, «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria», ha nefaste conseguenze per gli studenti, per i precari, e PER TUTTI coloro che vivono e lavorano all'università. Tra i punti che contestiamo della legge: la limitazione del turnover al 20%; il taglio nel prossimo triennio di 500 milioni di euro dal fondo di finanziamento ordinario; la possibilità di trasformazione in fondazioni private dell'Università.

Contestare questa legge non significa difendere l'università del presente ma rilanciare la mobilitazione, in coordinamento con gli enti di ricerca e con il mondo della scuola, per proporre forme di didattica e di ricerca diverse e iniziare a costruire l'università del futuro.

Sulla base di queste valutazioni l'assemblea di ateneo riunitasi in aula Tonelli, Dipartimento di Matematica, oggi 8 ottobre, che ha visto la numerosa partecipazione di studenti medi e universitari, precari, ricercatori, docenti, insegnanti delle scuole elementari e medie, tecnici-amministrativi:

• Chiede che il rettore e i membri del senato accademico diano le dimissioni in caso in cui la legge Gelmini non venga ritirata.

• Chiede che il 21 ottobre il prossimo senato accademico si pronunci ufficialmente su questo.

• Chiede inoltre che si cancelli l'inaugurazione dell'anno accademico.

• Condivide e parteciperà con gli studenti medi all'iniziativa del 10 ottobre ore 9 in piazza san Francesco.

• Lancia la mobilitazione in tutto l'ateneo nei giorni 15 e 16 ottobre, in coordinamento con i precari del Cnr, e con il mondo della scuola.

• Chiede il lancio del blocco della didattica per dare a tutte e tutti la possibilità di stare dentro la mobilitazione.

• Esprime solidarietà allo sciopero dei sindacati di base del 17 ottobre con manifestazione a Roma

Giorno 15 ottobre, Assemblea di Ateneo, Facoltà di Lettere, ore 17

Prossimi appuntamenti in preparazione al 15 (il primo, il più importante):
- lunedì 13, ore 17: Facoltà di Scienze politiche (aula da definirsi)
- martedì 14, ore 16: Facoltà di Giurisprudenza
- martedì 14, ore 14: Facoltà di Scienze della formazione


(gli orari delle assemblee potranno essere rivisti se non sono
disponibili aule)


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1 Commenti:

Alle 10/23/2008 05:34:00 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Anche se mi sono laureata da poco, sono con gli studenti che protestano!Continuate così non fermatevi e soprattutto non accettate compromessi da quell'ignorantona della Gelmini, imparasse prima l'italiano e poi magari le leggi! Se Ha un minimo di dignità e coscienza civile si dimetta!!!

 

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