Ma chi ci segue dall'Australia?
Lo confesso, da quando questo blog è stato dotato di quel simpatico strumento che è ShinyStat, a volte passo il mio tempo a controllare le statistiche sulla frequentazione di queste pagine (compulsione, noia, o fancazzismo - come sono giovane! - mettetela come volete, ma la cosa esercita un certo fascino su di me). Ad ogni modo, nel corso di queste mie peregrinazioni statistiche mi sono imbattutto in un dato abbastanza particolare. La capillare diffusione di Tabard (e, cosa non da poco, dei Tabardiani) aveva già raggiunto Messico, Germania, Francia, Irlanda, Kenya, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti. Ma onestamente non pensavo che le nostre povere riflessioni avessero il potere di arrivare finanche in Australia! In effetti è così: c'è qualcuno che ogni tanto arriva sul nostro blog direttamente dall'Oceania. E il particolare avvenimento non è stato casuale: fino ad ora i contatti registrati sono già tre e il trend positivo non accenna a fermarsi. Tempo fa, in un commento al post Sassate, Andrea Severi si chiedeva se qualcuno di noi avesse intenzione di candidarsi come inviato in Australia. Ebbene Sevo, forse lo abbiamo trovato!
Vittorio Martone
P.S.: Fantomatico aborigeno, se ci sei, fatti vivo!
Etichette: Bâtard
8 Commenti:
Cazzo, spero ci sia qualcun'altro in Francia che segue Tabard, sennò vuol dire che io da solo mi pappo quasi il 25% delle visite. Si vede proprio che non ho la fidanzata qui.....
C'è sempre il Pastis! Risorsa da non sottovalutare...
Non l'ho sottovalutata. Infatti me ne porto già addosso le conseguenze. La prima settimana si andava a ritmi di una bottiglia al giorno qui in casa...
ragazzi ma la foto del coniglio sbronzo dove l'avete pescata? è fenomenale!
Eh Andre', questo segreto non te lo rivelerò mai. Potrei passare dei guai con gli animalisti. E comunque si tratta di un canguro.
certo, andrea, che pure tu... un coniglio!
gli hanno fatto una pera di pastis nel cuore...
magari
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