18 ottobre 2006

Dalla vostra talpa alla fiera del libro

Col consueto tempismo vi invio poche note sulla Buchmesse di Francoforte, la cui 58^ edizione si è svolta ormai una settimana fa. Principale appuntamento europeo per lo scambio di diritti d’autore, come saprete apre al pubblico soltanto due giorni, ma grazie ai miei agganci con le mafie esteuropee riesco a intrufolarmi anche il venerdì, nel pieno delle operazioni commerciali tra affaristi librai e scopritori di nuovi talenti. Mi limito qui a testimoniare che nel padiglione dell’editoria italiana, nonostante la miriade delle piccole case editrici che guarnisce lo stand enorme di Mondadori, campeggiano quasi esclusivamente Oriana Fallaci e Federico Moccia, e che la mia tentata indagine sul nuovo romanzo di Thomas Pynchon, condotta nello sterminato padiglione della letteratura in lingua inglese, sortisce come unico effetto di farmi beccare due perquisizioni (una in ingresso e una in uscita). Le cose non cambiano molto nei giorni seguenti, sebbene compaiano ospiti interessanti (dei nostri, Celati e la Parrella). Dove sono i lettori in tutto questo? Molti sono quelli arenati davanti all’ingresso, che comprano i libri usati nelle bancarelle – libri che poi si scopre essere abbastanza nuovi, dato che le case editrici di cui sopra magari li hanno appena dati via per ristamparli, uguali, con una copertina “più accattivante” (e anche questo è qualcosa che dovremmo spiegarci, i librai delle Moline non possono farcela da soli).


Daria

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1 Commenti:

Alle 10/18/2006 09:57:00 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Quindi Celati e la Parrella stanno insieme? lo sospettavo..
Scherzi a parte. che c'entra la Parrella con Celati? mi dicono che la Parrella sia molto pompata dalla Minimum Fax - sia un po'un fenomeno editoriale - (anche se ricordo che a me Mosca più Balena non dispiacque) mentre sotto Celati c'è sicuramente della sostanza.
oggi a Firenze sono andato a sentire Vassalli che presentava il suo ultimo libro "La morte di Marx". mi sembra valga la pena di leggerli (sono racconti), qualcuno l'ha fatto?

 

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