19 giugno 2007

A piedi

Si tratta solo della segnalazione del blog di viaggio di Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro, la cui scoperta devo a Francesco. Un diario che mi colpisce molto, specie in questo periodo, e che inevitabilmente mi sento di legare, anche se magari solo di striscio, alla mia rubrica Sans domicile fixe. Resoconti di viaggio quindi, questa volta a piedi, attraverso la solita Italia di provincia che da un po' non dico mi ossessiona, ma rimane parecchio presente nelle mie riflessioni. E leggendo queste pagine, dico la verità, un po' d'invidia mi nasce, se non altro per la possibilità di andarsene letteralmente "a spasso" senza preoccupazioni di "sopravvivenza" com'è tipico di una certa, malgrado loro, upper class un po' free un po' "bobo". A seguire un'anticipazione.

Vittorio Martone


«La frase è storica: "Anche quando ti sembra che Garmin sbagli, c'è sicuramente dietro un disegno. Non hai visto con quale sicurezza e disinvoltura ci ha portato fuori dal dedalo del centro storico di Ferrara?" Sono costretto ad ammettere che su Ferrara Garmin è stato grande. "Se non fosse stato per lui", confesso a mezza bocca, "staremmo ancora davanti alla profumeria di Cristina Chiabotto".

Cristina Chiabotto, l'ex miss Italia, l'ex presentatrice delle Jene, la coprotagonista della pubblicità con l'uccellino di Del Piero, è un grande risveglio per le nostre coscienze assopite da giorni di sentieri, valli, paesi fantasma, trattorie-alloggi, rettifili infiniti e ostili. Cristina Chiabotto ci riporta alla realtà vera, cioè l'effimero. Una lunga coda davanti alla profumeria nella piazza centrale di Ferrara ci fa capire che dentro sta succedendo qualcosa. Ma dentro non succede niente. C'è solo Cristina Chiabotto che firma autografi. Non si può entrare se non con il beneplacito di una body guard che filtra con attenzione gli ingressi. Noi tre ci aggiungiamo al gruppone degli aspiranti fans ma non siamo nemmeno presi in considerazione, anzi io vengo brutalmente respinto. Giorgio saltella sopra le teste e urla festante: "Cristina! Cristina!". Cristina lo saluta con un gesto del braccio. Allora Giorgio si lancia in una inchiesta fai da te. "Ma lei perché sta qui in fila?" Risposta: "C'è Cristina Chiabotto". "Ah beh, ma alla fine si può toccare con mano o solo guardare?" Nessuna risposta, solo sguardi indignati. Non si può buttare tutto in vacca.

L'incontro con Cristina Chiabotto, dicevo, è surreale. Tre pirla in movimento senza motivo da otto giorni si scontrano con molti pirla fermi in coda senza motivo. "Due Italie che si incontrano", borbotta Giorgio, il sociologo, allontanandosi pensieroso. Io questa me la scrivo.»

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7 Commenti:

Alle 6/19/2007 12:58:00 PM , Blogger Unknown ha detto...

a chi interessasse, ci sono anche degli spassosissimi video, qui,

e per la cronaca il grande Claudio Sabelli Fioretti, l'ideatore di questa piccola marcia fancazzista a piedi dal trentino a Cura di Vetralla (VT), è stato fra le altre cose uno dei direttori del mitico Cuore

@vittò,mo mi boboizzo per bene (la panza sta arrivando tutta) e partiamo

 
Alle 6/19/2007 01:02:00 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

vengo anch'io. "professione: anno sabbatico".

 
Alle 6/19/2007 01:55:00 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Ma che bell' pa(ra)nza tutti e tre. Vi immaginate...

 
Alle 6/19/2007 02:43:00 PM , Blogger Unknown ha detto...

ok, ora tocca solo decidere l'itinerario, preparate la vostra sabbaticità.

 
Alle 6/19/2007 06:38:00 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

A sud! Magari la Sicilia. E facciamo lo stretto a nuoto. Per maggiori informazioni sulla rotta da seguire controllare Google Earth.

 
Alle 6/19/2007 07:08:00 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Eh no! Io la Sicilia l'ho già girata. vada per il sud però. Facciamo seconda metà di luglio?

 
Alle 6/20/2007 01:54:00 AM , Blogger Unknown ha detto...

perchè no?! seconda metà di luglio as-sudiamo!

 

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