Un capolavoro del Novecento
Chiedo scusa se soppianto il ben più utile intervento di Eugenio, ma ci tenevo a far leggere a tutti i tabardiani (qualcuno già lo conosce) questo breve componimento. E in fondo col declino c'entra.
Mimmo
Infarto in trattoria
Verrà la morte
e avrà i tuoi gnocchi.
Gino Patroni
Etichette: Bâtard
3 Commenti:
c'è un altro tema importante, oltre a quelli di cui abbiamo discusso, che si affianca all'idea di declino: l'infantilismo.
La parabola distruttiva della vicenda infantile, ma poi diranno meglio gli adorniani, regressione, spersonalizzazione, catatonia, contiene notevoli elementi di rivolta. Rivolta antiumanistica certo, la collettività in ciò sacrifica se stessa, ma in ciò riconosce anche la propria condizione nei termini di un'autoderisione, rende tutto come sentimentalmente falso e inebetito.
Il vero è già falso, o meglio: quello che finora si è voluto far passare per vero viene estenuato al punto che se ne rivela la falsità. la scorza di un dannatissimo Sublime.
letterati, non vi ricorda qualcosa?
"pel mio rimpianto voglio che tu finga una commedia/ tu sarai Carlotta". (G. Gozzano)
allora cambiamole il titolo:
désino e declìno
Come dimenticare capolavaori come "Ed è subito pera" o "La vita è una malattia ereditaria"? Ma anche:
Lassativi: l'imbarazzo della sciolta.
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