Sogno dell'ala destra
Mimmo
Fatti salvi i primi dieci minuti
sai bene che vivo
la filosofia catenacciara del
"primo non prenderle"
raramente utile, ma comoda:
esclude da subito l'impegno
di spingersi in attacco.
Sarà così che oggi
ho giocato la partita senza
vedere l'altra metà del campo,
a campo dimezzato pare
durino meno le partite,
moduli e tecnica
tesi ai supplementari, tentare
il colpo ai calci di rigore.
Anche l'ala destra, per altro,
dimentica la potenza del suo tiro
nel sette di collo pieno
dopo una discesa a perdifiato
il pallone gonfia la rete
dell'urlo assassino della curva;
oggi si concede una melina
di finte e di tocchetti
già col fiatone a centrocampo
a tentare il gol coi pallonetti.
Etichette: Bâtard
1 Commenti:
Ce l'eravamo letta spesso in passato, questa poesia, assieme ad un'altra, che, di genesi ciellina (e il suo finale la dice lunga al riguardo), piaceva molto a tutti e due - per i tuoi trascorsi da portiere e i miei attuali, se si può dire. Non sarebbe male farla passare da questa parti. Ci dovresti pensare tu, non saprei come trovarla.
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