12 febbraio 2008

Ferrara l'avrebbe fatto meglio

"Da un bravo regista e coraggioso idealista come Moretti e da un volto sensibile e delicato come la Ferrari - scrive don Anselmi - mi sarei aspettato una scena romantica, soffusa, tenera, magari un momento d'amore aperto alla vita, ad un figlio".

"I due attori fanno l'amore in piedi, vestiti, senza guardarsi in faccia: capisco - spiega don Anselmi - che la scena vada letta e inserita nel contesto del film, ma confesso che anch'io sono rimasto stupito e disturbato. Molte persone osservano che i consacrati non possono e non devono parlare di sessualità corporea perchè non la vivono. Mi sento di poter dire che noi la conosciamo e la stimiamo così bella e importante che ogni giorno la offriamo sull'altare, doniamo a Dio ed alla nostra comunità il nostro celibato, con fatica e con gioia. Per questo preghiamo per chi svaluta questi gesti".

"Sono convinto - scrive il sacerdote nella newsletter inviata ai ragazzi italiani che si preparano alla Giornata Mondiale della Gioventù di Sydney - che gli attori, gli uomini di spettacolo abbiano un grande impatto culturale e quindi una grande responsabilità educativa verso i giovani. Spesso sono i più deboli, i più poveri culturalmente ad essere segnati da questi cattivi insegnamenti e vengono travolti da fantasie erotiche che diventano dipendenza e sfociano nella violenza".

Ecco dunque che "sarebbe bello che qualcuno di questi professionisti facesse obiezione di coscienza e si rifiutasse di girare scene erotiche volgari e distruttive. Caro Nanni e cara Isabella - conclude don Anselmi - contiamo sulla vostra passione educativa".

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7 Commenti:

Alle 2/12/2008 07:53:00 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Per una volta che Nanni si spoglia!

PS: bel blog, complimenti, se non ti turba proporrei uno scambio link.
Prosit!

 
Alle 2/13/2008 02:19:00 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

Mwuahahahahahahah...
Perché sforzarsi di inventare parodie, quando ci sono i preti veri?

 
Alle 2/13/2008 11:17:00 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

"Molte persone osservano che i consacrati non possono e non devono parlare di sessualità corporea perchè non la vivono. Mi sento di poter dire CHE NOI LA CONOSCIAMO e la stimiamo così bella e importante che ogni giorno la offriamo sull'altare, doniamo a Dio ed alla nostra comunità il nostro celibato, con fatica e con gioia"

oddio: chi gli spiega che non è esattamente la stessa cosa?

 
Alle 2/14/2008 12:34:00 PM , Blogger Peughenio ha detto...

se vuoi ci provo io,mi sa che sono il più adatto...

 
Alle 2/14/2008 05:50:00 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

W il burro dell' Ultimo tango a Parigi. Mio caro don Anselmi fatti una pippa...

 
Alle 2/16/2008 07:36:00 PM , Blogger scott_ronson ha detto...

@ achille: io quando ho letto la prima volta quella frase, avevo capito che offrivano la loro sessualità ogni giorno sull'altare, davanti ai fedeli.
Un'immagine piuttosto raccapricciante.

 
Alle 2/26/2008 11:13:00 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

ragazzi, mi dispiace ma io per ovvie ragioni di opportunismo accademico non posso pronunciarmi..sapete...lunga vita a don anselmi! hasta siempre don anselmi! viva la castità
gaudenzio

 

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