Ferrara l'avrebbe fatto meglio
"Da un bravo regista e coraggioso idealista come Moretti e da un volto sensibile e delicato come la Ferrari - scrive don Anselmi - mi sarei aspettato una scena romantica, soffusa, tenera, magari un momento d'amore aperto alla vita, ad un figlio".
"I due attori fanno l'amore in piedi, vestiti, senza guardarsi in faccia: capisco - spiega don Anselmi - che la scena vada letta e inserita nel contesto del film, ma confesso che anch'io sono rimasto stupito e disturbato. Molte persone osservano che i consacrati non possono e non devono parlare di sessualità corporea perchè non la vivono. Mi sento di poter dire che noi la conosciamo e la stimiamo così bella e importante che ogni giorno la offriamo sull'altare, doniamo a Dio ed alla nostra comunità il nostro celibato, con fatica e con gioia. Per questo preghiamo per chi svaluta questi gesti".
"Sono convinto - scrive il sacerdote nella newsletter inviata ai ragazzi italiani che si preparano alla Giornata Mondiale della Gioventù di Sydney - che gli attori, gli uomini di spettacolo abbiano un grande impatto culturale e quindi una grande responsabilità educativa verso i giovani. Spesso sono i più deboli, i più poveri culturalmente ad essere segnati da questi cattivi insegnamenti e vengono travolti da fantasie erotiche che diventano dipendenza e sfociano nella violenza".
Ecco dunque che "sarebbe bello che qualcuno di questi professionisti facesse obiezione di coscienza e si rifiutasse di girare scene erotiche volgari e distruttive. Caro Nanni e cara Isabella - conclude don Anselmi - contiamo sulla vostra passione educativa".
Etichette: Bâtard, Rassegna Stanca
7 Commenti:
Per una volta che Nanni si spoglia!
PS: bel blog, complimenti, se non ti turba proporrei uno scambio link.
Prosit!
Mwuahahahahahahah...
Perché sforzarsi di inventare parodie, quando ci sono i preti veri?
"Molte persone osservano che i consacrati non possono e non devono parlare di sessualità corporea perchè non la vivono. Mi sento di poter dire CHE NOI LA CONOSCIAMO e la stimiamo così bella e importante che ogni giorno la offriamo sull'altare, doniamo a Dio ed alla nostra comunità il nostro celibato, con fatica e con gioia"
oddio: chi gli spiega che non è esattamente la stessa cosa?
se vuoi ci provo io,mi sa che sono il più adatto...
W il burro dell' Ultimo tango a Parigi. Mio caro don Anselmi fatti una pippa...
@ achille: io quando ho letto la prima volta quella frase, avevo capito che offrivano la loro sessualità ogni giorno sull'altare, davanti ai fedeli.
Un'immagine piuttosto raccapricciante.
ragazzi, mi dispiace ma io per ovvie ragioni di opportunismo accademico non posso pronunciarmi..sapete...lunga vita a don anselmi! hasta siempre don anselmi! viva la castità
gaudenzio
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page