19 dicembre 2006

Chiesa 1.5 ©


da http://senonlarealta.blogspot.com/

UPDATE
(anzi pre-date): la software-house Vaticano™ ha deciso di togliere dal mercato liturgico il suo prodotto, Messa 2.0©, che venne rilasciato nel lontano 1962 in occasione del Concilio Vaticano II tenutosi a Roma (un evento simile ai periodici Macworld expo di S. Francisco od alle presentazioni di Steve Jobs).

La religion-house di Via della Conciliazione non immetterà nel mercato una nuova versione del software, ma distribuirà una via di mezzo fra la versione 2.0 (in italiano e semi-pseudo-democratica) e la 1.0 (in latino, ed indove fra le altre cose il giorno di pasqua si attiva il plugin "preghiera per gli ebrei deicidi"). Messa 1.5© prevede infatti che "il calice della nuova alleanza" non sia più versato per tutti, ma solo per molti; fra tre anni non potremo più tutti brindare, ed inebriarci, col sangue di Cristo, ma sarà privilegio solo degli utenti registrati, previo inserimento di username e password ricevuti al battesimo e che poi si dovranno rinnovare periodicamente tramite altri software quali Comunione 1.3©, Cresima 3.2©, Pregiudizi sugli omosessuali 7.5©, Repressione sessuale 9.2©, Estrema Unzione 0.9©. Per noi utenti normali ci sarà solo la versione free, che prevede taaanta ingerenza e, a meno di qualche keygen o crack, sempre meno possibilità di redenzione. Evviva!

Francesco

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04 dicembre 2006

Hanno davvero ucciso la democrazia?

Qui in Francia non sono ancora riuscito a procurarmi una copia del film di Deaglio di cui tanto (ma non abbastanza, credo) si è parlato in Italia. Ho comunque trovato dei brevi spezzoni del film e l'intervista rilasciata dal direttore di Diario all'Annunziata su YouTube. Credo di aver intuito i principali capi d'accusa e gli indizi (le prove?) portati a riprova della tesi di Deaglio e, a quanto ho capito, si crede ci sia stato un broglio telematico nella trasmissione dei dati sulle schede bianche nella tormentatissima e anomala notte delle scorse elezioni politiche. Ora questo broglio, pur restando scandaloso e gravissimo, non intacca i risultati elettorali giuridicamente validi che sono invece proclamati dagli uffici elettoriali delle Corti d'appello e di Cassazione dopo il riconteggio manuale dei voti, giusto? (correggetemi se sbaglio, la faccenda è abbastanza complessa per me). Beh, che succede? Quali sono i dati veri? Sono stati trasmessi? E se no, perché non si riconta? Che interesse ha la sinistra a non indagare? Vuole salvaguardare la credibilità del Paese o cosa? PERCHÉ NON SUCCEDE NIENTE?

Paolo De Guidi

p.s.: Insomma, ho anche altri motivi per restarmene espatriato oltralpe?

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